Il Nostro Chef

Stefano Pro nasce a Ferentino (FR) nel 1987 e, dopo gli studi all’Istituto Alberghiero di Fiuggi, inizia giovanissimo a lavorare tra la riviera romagnola e le montagne trentine.
È qui che scopre la fatica, la disciplina e il fascino di una cucina che vive tra le mani e il cuore di chi la fa.

Nei vent’anni successivi costruisce la propria identità professionale con umiltà e curiosità, passando da cucine stagionali a ristoranti strutturati, fino a diventare Chef de Cuisine di ORA – Secret Garden a Frosinone.
Oggi guida una brigata giovane e appassionata, sviluppando menù degustazione che uniscono mare e terra, tradizione e contemporaneità: San Silverio, Sant’Allegria e Santa Pazienza.

La sua cucina nasce da due radici: da un lato lo studio e l’esperienza maturati sul campo, dall’altro la memoria affettiva della cucina familiare.
Le sue mentori sono la nonna e la madre, che gli hanno insegnato che “la tradizione vince sempre”.
I suoi riferimenti professionali sono Vincenzo di Bassetto, Simone Cipriani e Simone Nardoni, con cui condivide l’idea di una cucina libera, autentica e in costante ricerca.

Accanto a questi, una figura speciale: Giggino Neglia, custode della tradizione culinaria ciociara, presenza discreta ma fondamentale nella crescita umana e professionale di Stefano.
Le lunghe serate trascorse insieme, tra racconti, piatti antichi e curiosità gastronomiche, sono diventate fonte di ispirazione per molti piatti di ORA.

Stefano si definisce “autodidatta per vocazione”: ama sperimentare, ascoltare e capire cosa rende felici le persone a tavola.
«Mi piace ascoltare le storie dei miei ospiti – dice – e provare a trasformarle in gusto, come si trasformano le emozioni in ricordi».

Nei suoi piatti convivono il rispetto della materia prima, la pulizia tecnica e la memoria del sapore.
Predilige cotture leggere, contrasti morbidi e un’estetica che lascia parlare gli ingredienti.
La sua è una cucina che evolve ogni giorno, come il ristorante che rappresenta: ORA non è mai uguale al giorno prima, perché cerca sempre di migliorarsi, con umiltà e determinazione.

La filosofia di Stefano Pro è quella di una cucina viva, sincera e in cammino: un viaggio continuo dove il passato dialoga con il presente e ogni piatto è un piccolo atto di verità.
«La strada è ancora lunga», dice, «ma nel frattempo ce la godiamo, passo dopo passo, piatto dopo piatto»